La giornata é iniziata male e si concluse ancora peggio, mi sento sola, mi sento messa al secondo posto, voglio togliermi da mezzo, ci sto pensando seriamente e questo mi fa paura, non so più controllare me stessa.
Non so che essere sono, se sono degna di essere ancora viva, perché cazzo sono nata? Sono brutta, ho un carattere di merda e sono la persona meno affidabile del mondo...
Nemmeno con il mio ragazzo riesco a essere me stessa, perché devo sempre fingere di sorridere? Lo giuro mi sento persa, non so in cosa impiegare la mia vita, il 99% del tempo lo passo a sognare un destino migliore a sognare che tutti mi vogliono, a sognare la vita che vorrei io ma che non avrò mai.
Stamattina sono andata in un convento è stata una cosa bruttissima, quando mi sono affacciata da una balconata mi sono sentita attratta da quello che c'era sotto, era come se quel salto nel vuoto mi chiamasse, come se una calamita mi voleva portare con se, mi sono chiesta se non era la cosa più guida da fare..Ci sono periodi brutti, freddi, senza ambizioni...e la natura riesce a rappresentarli, riesce a far vedere all'uomo gli stato d'animo che prova attraverso semplici rappresentazioni.
È stata la natura a chiamarmi a se, perché non mi sono buttata? Perché?
Stasera Antonio é venuto da me e alle nove e mezza è andato dai suoi amici, dopo che sapeva che io volevo compagnia perché stavo male, e da questo si capisce che considerazione ha di me.
Non ho amici e non posso contare sul mio ragazzo, sto vivendo di pagine di un libro, e quando finirà? Morirò anche io oltre al personaggio principale? Vorrei solo una svolta anche se non per tutto, ma mi serve un aiuto, ma nessuno c'è per me...
Mi piace sognare e poter immaginare la mia vita secondo i miei standard...stanotte come tutte le altre non dormirò per pensare alla mia vita per come dovrebbe essere..
